sabato 23 giugno 2012

Telelavoro e estensione fisica del The Mega Store

Questo tipo di struttura, opera al momento in dieci paesi differenti e facendo in questo modo, ha creato i presupposti per fare in modo tale che il potenziale prodotto, venga distribuito in 10 paesi diversi.


Quindi dobbiamo incominciare a ragionare in termini di potenzialità del mercato nel quale decidiamo di operare, pensiamo a un produttore sempre di un bene deperibile.






Possiede un piccolo caseificio che produce magari un formaggio locale che di fatto viene venduto a un segmento molto locale di vendita, e questo comporta una grande limitazione.


Ma di fatto, la logica del The Mega Store, cambia completamente questo tipo di struttura, garantendo al produttore locale di beni di tipo deperibile, di poter inserire il proprio prodotto all'interno di un circuito più vasto.


Da questo possiamo incominciare capire quali potrebbero essere i vantaggi per poter gestire un allargamento del nostro mercato in termini di visibilità del nostro prodotto.


Detto questo, poter operare con un partner del genere, garantisce a tutti noi una strutturazione del lavoro molto diversa, ci apre quel canale estero che di fatto è oggetto di limitazioni.


Se infatti la piccola azienda non ha nè la forza e nè la possibilità di poter costruire un canale di comunicazione del genere, dall'altra la costruzione di un rapporto di tale maniera, crea presupposti diversi.


Il telelavoro diventa uno strumento che consente di poter creare un canale di comunicazione con il produttore e il consumatore, secondo modelli evoluti quali Digital Goods Ltd.




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Telelavoro e Ebay

Il canale di internet nelle vendite passa sicuramente anche attraverso l'esperienza di Ebay, che è in assoluto una delle piattaforme che più di tutte consente la compravendita.


Ora ragionando in termini tipicamente di mentalità italiana, difficilmente un consumatore italiano, comprerebbe un formaggio online, perchè di fatto i generi alimentari, sono di altra natura.






Nella cultura italiana, il cibo viene sempre associato a una possibile valutazione estetica di quelle che possono essere le dinamiche di acquisto e di consumo.


Se invece a questo associamo una realtà di tipo diverso, che parta dalla valutazione del prodotto come semplice bene di scambio e di vendita, le cose sono diverse.


Questo accade nella mentalità italiana, dove il cibo o il prodotto di carattere alimentare, viene considerato un genere di prima necessità sottoposto alla valutazione visiva.


Infatti nella nostra cultura, se procediamo all'acquisto di un prodotto del genere, vogliamo verificare di persona che quel prodotto corrisponda a degli standard qualitativi di un certo genere.


Nel momento in cui questo non accade, difficilmente procediamo al suo acquisto e questo si traduce nel potenziale insuccesso del canale online.


Ma se invece da questo punto di vista, procediamo alla distribuzione del nostro prodotto come produttori tramite un partner come il The Mega Store che bussa a mercati esteri, l'impatto potrebbe essere diverso.


Ma per entrare in contatto con il The Mega Store, occorre necessariamente che ci sia un operatore in telelavoro che illustri a un potenziale produttore le caratteristiche positive di una partnership del genere, vedi Digital Goods Ltd.




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venerdì 22 giugno 2012

Telelavoro e canale geolocalizzato

La logica della vendita tramite un canale come quello di internet, può avere modi diversi di esprimersi e anche forme differenti di geolocalizzazione, e chiariamo subito il termine.


La geolocalizzazione è l'identificazione di un determinato prodotto in un suo punto fisico di appartenenza e questo se vogliamo capire meglio, è la logica del canale digitale.



Groupon utilizza questa tecnica per fare in modo tale che il prodotto sia venduto nella zona di appartenenza, tramite perà un canale che è quello di internet.

Torniamo sempre alla logica del ristorante che ha un determinato numero di tavoli che non riesce a piazzare, tramire Groupon può tranquillamente operare in questo senso.

Le vendita di uno sconto elettronico insieme al coupon che Groupon mette a disposizione, consente al ristorante, di poter piazzare i proprio prodotto nel luogo fisico di appartenenza.

Infatti se questo è ubicato a Milano, tramite questa tecnica, il ristorante potrà avere un numero minimo di coperti venduti, senza rischiare di avere magari dei tavoli vuoti.

Il The Mega Store, utilizza tra i suoi canali, anche quello delle vendita geolocalizzata, molto efficace per poter piazzare un prodotto a dei prezzi competitivi, in segmenti di mercato non valutati inizialmente.

Il produttore può dare al The Mega Store il suo prodotto, e fare in modo tale che questo possa essere inserito in un circuito più ampio di vendita, tramite il canale del telelavoro, Digital Goods Ltd docet.


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Telelavoro e Groupon

Una realtà proveniente dal mondo anglosassone, in questi ultimi anni è stato spesso al centro di valutazioni, sia nel bene che nel male, ma in ogni caso è diventata una prassi.


Parliamo del canale dell'e-commerce costruito da Groupon, una realtà di tipo anglosassone, infatti fa parte di una multinazionale americana che è sbarcata in Italia un pò di anni fa.






Da questo binomio, è nata una realtà che mette al centro del suo agire, una sorta di convenzioni stipulate con operatori del settore di vario genere, e che utilizza il canale internet per le vendite.


Il suo fondatore, credeva nella capacità dell'acquisto fatto in termini di convenzioni stabilite con attività sparse sul territorio del paese nel quale l'attività si fonda.


Groupon funziona in questo modo, con la logica dello shopping online, in poche parole, iscrivendosi alla newsletter del portale, si possono avere una serie di informazioni relative alla propria area di interesse.


In poche parole, se una persona è interessata al canale della vendita online oppure a trovare una serie di ristoranti ad esempio cinesi, nella città in cui vive, impostando un criterio del genere, avrà offerte geolocalizzate.


Da questo emerge chiaramente che nell'acquisto di un loro coupon su internet, l'utente si assicura la possibilità di andare a mangiare in un determinato ristorante a prezzi più ridotti.


La logica del The Mega Store è proprio questa, quella di poter operare in primis con un canale geolocalizzato, tramite un canale di vendita online.


Il telelavoro come operatore del The Mega Store, nasce proprio da questa necessitò di costruire un canale di vendita alternativo, secondo modelli evoluti quali Digital Goods Ltd.


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Telelavoro e piccola azienda locale

Questa analisi è servita per farci capire che il The Mega Store opera secondo logiche completamente differenti, non si tratta di commercializzare il prodotto secondo logiche italiane, ma di capire un altro modo di fare commercio.


La piccola azienda locale che magari produce formaggi tipici di una certa zona, ma ha magari un mercato molto limitato, può avere nel The Mega Store un partner affidabile.






Questo operando all'interno del mercato comunitario, opera all'interno di mercati esteri dove di fatto la mentalità dell'acquisto è molto diversa dalla nostra.


Vendere un prodotto di origine italiana e di tipo reperibile magari in un contesto europeo è possibile là dove la mentalità è ricettiva a quelle che sono le logiche di acquisto diverso.


Probabilmente dobbiamo pensare che in contesti non italiani, l'acquisto elettronico di un bene deperibile, è percepito come normale e questo è di fatto un approccio diverso.


Il The Mega Store opera secondo questa logica, consentendo al prodotto italiano di poter superare il limite del mercato locale e di diventare un prodotto commercializzabile in contesti diversi.




Allargare il proprio mercato è quello che possiamo fare con questa struttura, poter operare là dove di fatto in condizioni normali dovremmo trovare e costruire una rete di distribuzione appoggiandoci a un partner fisicamente presente in quei mercati.


Il telelavoro come modello del The Mega Store, opera secondo logiche completamente differenti, vedi Digital Goods lTD.


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Telelavoro certi beni si e certi beni no

Quando la legislazione italiana è intervenuta in tale senso, sono state costruite una serie di tutele in più che hanno fatto in modo di poter creare più fiducia nell'acquisto elettronico.


La gente nel corso del tempo ha acquistato maggiore fiducia nei rapporti elettronici e negli acquisti, incominciando un percorso di avvicinamento a questa modalità.






Tuttavia per quella che è la mentalità italiana, gli acquisti che vengono fatti sotto l'egida di una serie di acquisti fattibili per la nostra cultura e una serie no.


Ad esempio se parliamo dell'e-commerce nel settore alimentale, già la persone hanno una sorta di non diciamo blocco ma necessità di avere uno spazio fisico espositivo.


Infatti gli italiani difficilmente acquisteranno formaggi anche di marca, da circuiti che sono legati solo ed esclusivamente al mondo del commercio elettronico.


Vorranno per loro cultura avere un punto fisico nel quale poter andare ad acquistare questi prodotti, per poterli vedere e valutare nella loro interezza, questo è un fatto di cultura.


Mentre in mercati esteri, le persone sono maggiormente abituate all'acquisto elettronico anche per quanto riguarda una serie di generi alimentari che un Italia difficilmente verrebbero comprati tramite un circuito elettronico.


Da queste analisi emerge un quadro chiaro della realtà italiana legata a certi parametri di acquisto.


La logica del telelavoro del The Mega Store, parte dal presupposto di creare un canale di mercato diverso, legato a modelli differenti, vedi Digital Goods Ltd.




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giovedì 21 giugno 2012

Telelavoro e e-commerce no grazie

Dietro alla analisi fatta in precedenza, si è creato ovviamente un mercato legato all'e-commerce, infatti i siti di tecnologia si sono moltiplicati, ma di fatto all'inizio tutto è stato accolto in maniera tiepida.


All'inizio ha prevalso una mentalità legata alla truffa che ha fatto si che molti italiani vedessero in questo canale di acquisto, più che vantaggi, pericoli legati alle transazioni.






Oltre a questo, dobbiamo anche dire che effettivamente molti siti hanno aperto e allo stesso modo hanno chiuso, senza fornire effettivamente garanzie in tale senso.


Da questo punto di vista, una serie di timori che l'e-commerce ha suscitato all'inizio è stato anche giusto, perchè quando questo filone in Italia si è aperto non sono state fornite molte garanzie.


La legislazione italiana ha legiferato in ritardo su questa branca di Internet, sottovalutando il peso di una realtà invece destinata a crescere in tempi brevi e rapidamente.


Questo ha causato dei buchi nella legislazione legata al diritto di Internet che non ha certamente creato i presupposti per fare in modo tale che l'acquisto elettronico, fosse percepito come adeguato.


Queste sono una serie di considerazione che vanno fatte per capire come l'e-commerce ha subito all'inizio della sua avventura una battuta di arresto legato a queste considerazioni.


Questo per capire come questa forma di commercio dal consumatore medio sia stata percepita come possibile ma da valutare con attenzione.


Il telelavoro nella logica del The Mega Store, invece parte da presupposti differenti, con modelli evoluti e di relazione comportamentale come Digital Goods Ltd.




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